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Glossario delle materie plastiche

ABS (acrilonitrile-butadiene-stirene)
Copolimero termoplastico ottenuto per polimerizzazione di acrilonitrile, stirene, butadiene.
Contropressione
Pressione che viene applicata sull’estremità posteriore della vite e provoca un rallentamento della sua traslazione all’indietro mentre il materiale fuso si accumula nella camera di iniezione per effetto della rotazione della vite stessa.
Cilindro
Parte del gruppo a iniezione, riscaldata esternamente tramite resistenze elettriche, in cui il materiale plastico viene plastificato e quindi, sotto l’azione di una elevata pressione, iniettato mediante la vite a velocità elevata in uno stampo termocontrollato.
Punto nero
Tipo specifico di inclusione/contaminazione spesso associata alla degradazione del materiale (dimensione: 0,10 mm2 o inferiore).
Bolla
Difetto consistente nella formazione di bolle d’aria o di gas nel pezzo.
Coiniezione
Iniezione sequenziale di due componenti, uno per la camicia e uno per l’anima.
Canali freddi
Sistema di condotti a suddivisione successiva che portano il materiale fuso alle cavità dello stampo, nelle quali il materiale stesso entra attraverso un orifizio (punto di iniezione).
Tempo di ciclo
Tempo necessario per completare un ciclo di stampaggio. È dato dalla somma della durata delle seguenti fasi: chiusura stampo, iniezione, raffreddamento e apertura stampo.
Iniezione a diaframma
Tipo di iniezione usata per lo stampaggio di pezzi cilindrici di diametro interno piccolo o medio.
Essiccamento
Trattamento necessario per eliminare l’umidità contenuta nel materiale da stampare, all’origine di difetti nei pezzi stampati. Tutti i materiali igroscopici devono essere essiccati.
Tecnopolimero
Materiale plastico che possiede proprietà fisiche e meccaniche adeguate per applicazioni strutturali, in uso prolungato in un ampio intervallo di temperature e/o sotto sforzo meccanico e/o in ambiente chimico aggressivo.
Fase di riempimento
Fase del processo di stampaggio in cui viene iniettato materiale fuso nello stampo.
Ritardanti di fiamma
Additivi utilizzati per diminuire l’infiammabilità dei materiali plastici.
Bava
Appendice sottile che tende a formarsi sul pezzo stampato in corrispondenza del piano di chiusura dello stampo.
Stampaggio a iniezione assistito da gas
Procedimento che, tramite l’iniezione di gas, permette di alleggerire sezioni spesse formando cavità al loro interno e di compensare il ritiro del materiale.
Punto di iniezione
Orifizio posto al termine dei canali di iniezione attraverso il quale il materiale fuso viene introdotto nella cavità dello stampo.
Fibre di vetro
Famiglia di materiali di rinforzo per materie plastiche rinforzate costituiti da filamenti singoli di vetro.
Canali caldi
Sistema di condotti riscaldati a suddivisione successiva che portano il materiale fuso alle cavità dello stampo, nelle quali il materiale stesso entra attraverso un orifizio (punto di iniezione).
Stampaggio ad iniezione
Tecnica di trasformazione delle materie plastiche per la produzione di prodotti finiti. Il polimero fuso viene alimentato in uno stampo di cui, per compressione e raffreddamento, assume la forma.
Cariche minerali
Sostanze naturali aggiunte al polimero per migliorarne la resistenza meccanica o le proprietà elettriche.
Stampo
Modello con cui si ottengono oggetti della forma voluta nello stampaggio delle materie plastiche.
Stampaggio multicolore
Tecnica che consente di realizzare pezzi composti da più polimeri di colori diversi. Dopo l’iniezione del primo materiale, lo stampo viene automaticamente riconfigurato per consentire l’iniezione di un secondo polimero di colore diverso in zone specifiche.
Stampaggio multicomponente
Tecnica che consente di realizzare pezzi che incorporano particolari di materiale diverso rispetto al materiale della struttura (ad esempio spazzolini da denti rivestiti da uno strato morbido antiscivolo).
Sovrastampaggio
Procedimento che permette di produrre articoli che contengono al loro interno un’anima rigida (in plastica o metallo), inserita nello stampo prima dell’iniezione della materia plastica.
PMMA Polimero termoplastico ottenuto per polimerizzazione di un derivato dell’acido metacrilico.
PA Polimero termoplastico ottenuto dalla reazione tra diammine e acidi bibasici o tra lattami e amminoacidi.
PET
Polimero termoplastico ottenuto per condensazione dell’acido tereftalico con glicol etilenico.
PC Polimero termoplastico ottenuto per reazione di bisfenolo e fosgene.
PE Polimero termoplastico ottenuto per polimerizzazione dell’etilene. Differenziando il processo di polimerizzazione si può ottenere: LDPE (PE a bassa densità), LLDPE (PE lineare a bassa densità) e HDPE (PE ad alta densità).
PS Polimero termoplastico ottenuto per polimerizzazione dello stirene.
Iniezione sottomarina Punto di iniezione posto al di sotto del piano di divisione dello stampo.
Termoplastico Materia plastica che per riscaldamento rammollisce anche dopo la formazione dell’oggetto ottenuto nella trasformazione; pertanto ne è possibile il recupero per fusione.
PP Polimero termoplastico ottenuto per polimerizzazione del propilene.
Pressa ad iniezione
Macchina che permette di generare una pressione e di utilizzarla per premere l’una contro l’altra le due metà dello stampo al cui interno viene iniettato materiale plastico fuso.

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